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Bonus mobili 2023, confermato l'incentivo per l'arredamento

Bonus mobili 2023, confermato l'incentivo per l'arredamento

Con la nuova Legge di Bilancio sono state definite le regole per accedere al Bonus Mobili 2023, confermato anche per il nuovo anno. Vediamo le principali novità che interessano chi ha intenzione di arredare casa usufruendo dell'incentivo statale.

Bonus Mobili, detrazione 50% sulla spesa sostenuta

Rimane confermata anche per il nuovo anno la detrazione del 50%, che di fatto consente di recuperare la metà dell'importo speso per arredare casa. L'incentivo viene concesso per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici ed è strutturato con le stesse modalità già previste per il bonus mobili 2022

Come negli anni precedenti riguarda tutte le spese relative agli arredi, comprese quelle relative al montaggio.

L'aliquota di detrazione 50% permette di beneficiare dello sconto sull'acquisto di:

  • mobili e arredi
  • forni di classe energetica A o superiore
  • lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie di classe energetica E o superiore
  • frigoriferi, congelatori e altre apparecchiature elettriche dotate di etichetta energetica di classe non inferiore alla F

Per garantirsi l'accesso all'agevolazione sull'acquisto mobili e arredi è indispensabile provvedere al pagamento con metodi tracciabili (no contanti) e che siano in corso interventi di ristrutturazione sull'immobile.

Bonus Mobili 2023 "gemellato" con bonus ristrutturazione

Per poter accedere all'incentivo acquisto mobili ed elettrodomestici è necessario che nell'immobile siano in corso lavori di ristrutturazione. Non cambia infatti il legame previsto con gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, che come gli anni scorsi possono anche interessare parti diverse dell'abitazione. 

Se ad esempio il contribuente esegue lavori di ristrutturazione cucina può ottenere il beneficio anche per l'acquisto dell'arredo bagno. Se invece è la stanza dedicata alla cura e al benessere del corpo a essere interessata dalle opere, potrà comunque decidere di acquistare una cucina nuova e ottenere comunque la detrazione mobili 50%.

Detrazione 50% mobili, limiti

Per quanto riguarda l'importo massimo detraibile il bonus viene ridotto con il nuovo anno: il limite è infatti sceso a 8.000 euro contro i 10.000 previsti con il bonus mobili 2022. Questo significa che, a partire dal 1° gennaio 2023, sarà possibile ottenere uno sconto massimo di 4.000 euro, ovvero la metà dell'importo massimo detraibile. 

La detrazione può essere richiesta in sede di dichiarazione dei redditi, presentando al commercialista o al Caaf tutti i documenti e le fatture relative all'acquisto arredi ed elettrodomestici e agli interventi di ristrutturazione, completi di ricevute che attestano il pagamento. Per avere diritto all'incentivo è infatti necessario che entrambe le spese siano sostenute dallo stesso soggetto. Se due coniugi provvedono uno al pagamento delle spese di ristrutturazione e l'altro a quelle relative all'acquisto mobili ed elettrodomestici, il bonus arredi non spetta a nessuno dei due.

La detrazione viene riconosciuta in dieci quote annuali di pari importo.

 

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