Estremamente prezioso per la realizzazione di arredi con diverse sfumature, il legno chiaro si presta perfettamente per la realizzazione di mobili di design resistenti ed estremamente affascinanti. La texture del legno è perfetta per donare luce naturale a qualsiasi ambiente della casa e regalare ambienti in cui si respira l'atmosfera green tipica dell'elemento naturale per eccellenza.
L'ispirazione di ambientazioni arredate con elementi in legno chiaro arriva direttamente dai Paesi Nordici. In Svezia, Norvegia e Finlandia la presenza di alberi con varietà chiare di legno è molto alta, ed è per questo che in molte case si trovano arredi di questo tipo, da abbinare poi a materiali diversi per dare effetti estremamente differenti tra loro.
Le diverse tipologie di legno chiaro possono costituire la base perfetta per soluzioni differenti, che vanno dalle pavimentazioni ai mobili, per giungere fino ai complementi d'arredo. Conoscere i pregi e i difetti di ciascuna tipologia permetterà di fare una scelta consapevole della varietà più adatta alle proprie esigenze.
Legno Chiaro, quali tipologie?
I tipi di legno chiaro si presentano con sfumature e venature molto diverse tra loro. Le tonalità leggere creano all'interno della casa un'atmosfera accogliente e intima, grazie al calore sprigionato da queste sfumature. La scelta del legno crea un legame speciale anche con la natura, donando alla nostra abitazione un’anima verde ed ecologica. Non solo, il legno chiaro riesce a donare sensazioni visive di maggior ampiezza agli ambienti, facendo apparire gli spazi più ampi e ariosi grazie alle sue nuance.
Abete bianco
Uno dei legni chiari più diffusi in Italia e in tutta Europa è sicuramente l'abete bianco. Molto sfruttato nell’edilizia grazie alle sue proprietà, il legno di abete bianco ha un caratteristico colore tendente al bianco e al giallo chiaro. Le venature di questo tipo di legno sono molto visibili e definite, tendenti al rossiccio. L’albero di abete bianco è estremamente longevo, con un legno leggero ma molto resistente. Reagisce bene a qualsiasi trattamento di verniciatura e lucidatura, grazie anche alla totale assenza di resina. Tra le caratteristiche negative troviamo la presenza di nodosità molto dure ed elevate percentuali di umidità nel durame, la parte più interna del legno.
Acero
L'acero è una tipologia di legno tenue caratterizzata dalle sfumature giallognole e rosate. Non è una delle varianti di legno chiaro più pregiata, poiché vanta una durezza media, sebbene unita a una resistenza elevata. La tipologia di acero europeo, caratterizzata da una tonalità estremamente chiara, è la più utilizzata soprattutto per pavimenti. Parliamo di un tipo di legno in grado di regalare molta luminosità negli ambienti in cui viene utilizzato. Tuttavia sarebbe da valutare attentamente un suo inserimento in locali particolarmente umidi poiché l'acero risulta un legno molto vulnerabile.
Faggio
Il faggio è una varietà di legno chiaro con tonalità che vanno dal giallo al rossiccio. Largamente utilizzato in edilizia e in arredamento, grazie alla sua ampia resistenza è un legno molto vulnerabile all’umidità dunque inadatto per esterni e ambienti umidi. Viene largamente utilizzato nella realizzazione di mobili in legno e per i complementi d’arredo in generale. Sottoposto a processi di vaporizzazione ed essiccamente il faggio tende a enfatizzare il suo colore rosato che lo rende particolarmente apprezzato per l'arredamento in stile shabby chic e provenzale.
Sassofrasso
Il sassofrasso è un legno con sfumature diverse che vanno dal marrone più tenue a quello più scuro. La variante di legno più chiara presenta delle venature in contrasto, estremamente apprezzate per complementi d’arredo. Molto apprezzato per la sua caratteristica di legno tenero, piuttosto flessibile e facile da lavorare, deve il suo elevato valore estetico alle venature e alle sfumature. Largamente impiegato nel campo dell’arredamento, è un legno ben conservabile e durevole nel tempo, oltre che caratterizzato da un profumo tipico che dona armonia all’ambiente.