I rubinetti a parete per il bagno sono una delle soluzione preferite dagli interior designer che vogliono arredare la stanza donandogli un look minimalista senza troppi fronzoli. Questo tipo di innesto permette di lasciare pochissimo alla vista, e si abbina perfettamente a un bagno dalle linee pulite ed essenziali.
Si tratta della soluzione perfetta anche per chi vuole rinnovare il bagno spendendo poco e sostituire il vecchio modello di rubinetto senza rompere i rivestimenti. Ma vediamo nel dettaglio quali sono i vantaggi e i punti deboli di questa scelta.
Vantaggi e svantaggi del rubinetto a parete
La scelta di installare un rubinetto a parete comporta pro e contro. I vantaggi risiedono senza dubbio nell’eleganza e nel fatto che una rubinetteria di questo tipo consente di risparmiare parecchio spazio, evitando di occupare del posto sopra il lavabo che sarà quindi libero per l’appoggio dei prodotti e degli accessori indispensabili per la toilette. Si tratta di una soluzione ideale e adottata spesso in fase di ristrutturazione bagni piccoli.
Tra i contro invece, c'è il fatto che per l’installazione sarà necessario prevedere una serie di lavori edili, che comporteranno interventi sulla parete nella quale andremo a installare il rubinetto, per collegarlo alle tubature. Questo comporta naturalmente una manutenzione leggermente più complicata, e qualora si verificassero dei guasti si avrà necessità di intervenire bucando il muro. Occorre comunque precisare che questo tipo di inconveniente si verifica molto raramente.
Come scegliere la rubinetteria perfetta per il bagno
La scelta del rubinetto a parete per il lavabo deve essere fatta in modo accurato, in quanto si tratta di un complemento d’arredo importantissimo.
Molti tendono a trascurare questo aspetto, convinti che il rubinetto sia uno degli accessori più insignificanti del bagno, mentre in realtà rappresenta un punto focale dal punto di vista dell’arredo e contribuisce a dare alla stanza un impatto visivo armonico. Se si vuole scegliere i rubinetti a parete dovremo considerare che questi andranno abbinati a tutto il resto dell’arredamento.
La scelta del rubinetto in base all’arredo
Come avere rubinetteria per il bagno di design? Per raggiungere questo obiettivo, tanto caro agli interior designer, c'è da tenere in considerazione diversi elementi: oltre all’effetto scenico dell'oggetto non dobbiamo trascurare la comodità di utilizzo e l’effetto finale che avremo con i rubinetti scelti applicati a un determinato arredamento. Ecco allora un breve vademecum per non commettere errori:
- chi sceglie uno stile minimal troverà in un lavabo con rubinetteria a muro il proprio elemento ideale ideale in quanto consentirà di mantenere inalterata la linearità della soluzione d’arredo
- se vogliamo dare alla stanza da bagno uno stile total look, la rubinetteria dovrà essere armonizzata al massimo con l’arredamento, in modo da creare un effetto di omogeneità. I colori dovranno essere in linea con quelli di lavabo e bidet, ma anche lo stile dovrà essere molto simile. In questo caso la miglior soluzione per coniugare praticità ed eleganza potrebbe essere quella che prevede l’utilizzo di un miscelatore monocomando a parete
- se vogliamo dare al bagno un look originale e particolare aiutandoci con complementi d’arredo posizionati a un livello diverso da quello tradizionale, si dovrà fare attenzione, durante l’installazione, all’altezza del rubinetto a parete del bagno. Sarà fondamentale verificare che l’acqua non cada da un’altezza eccessiva, per evitare il rischio di schizzi in tutta la stanza, ma neppure troppo ridotta, per non comprometterne la comodità